Pur già tracciandone gli ampi confini, fin dalle prime pagine di Pronto intervento appare chiaro che Mariana Leky non avesse ancora sviluppato la grande capacità narrativa dimostrata nel suo libro più amato (e maturo), Quel che si vede da qui, pubblicato nel 2017.
L’editore trentino Keller, dopo aver portato in libreria anche La confezionista, romanzo del 2010, arriva ora con l’esordio di Leky del 2004.
Pronto intervento
Non sapremo mai il nome della narratrice in questa storia che procede per quadri e con dialoghi surreali per chi non abbia la stessa confidenza dei personaggi, che parlano tra loro nel codice che nasce dall’intimità quotidiana.
Lei, la narratrice, lavora part-time nel negozio di animali del signor Mohn, un uomo troppo sensibile al rumore e al fastidio provocato dalla gente; è inesperta, soprattutto perché il suo vero lavoro sarebbe quello di concludere la tesi per laurearsi, ma avendo già 28 anni pare chiaro che anche lo studio non sia la sua miglior attitudine.
La dote più grande della narratrice è probabilmente quella di sapersi prendere cura degli altri: di Sylvester, suo ex amante e grande amico, con cui divide una mansarda appartenuta a un’impiccata, e di Matilda, che compra piccoli oggetti per un acquario e chiede sempre che le vengano incartati come dei regali.
Ieri, poco dopo le cinque, Matilda si è messa a girare intorno all’isolato perché non riusciva più ad attraversare la strada.
La narratrice fa da collante tra Sylvester, il Peter Pan che bacia decine di donne e non ne ama nessuna, e la fragile Matilda, che un giorno – mentre porta a spasso Januar, il cane più grande del mondo – scopre di aver paura di attraversare la strada, paura di essere pazza, paura di tutto ciò che prima non le faceva paura.
Nasce così una famiglia d’anima, un piccolo gruppo di amici veri che si accettano per ciò che sono e che si aiutano vicendevolmente seppure in modi un tantino bizzarri.
Lui si siede vicino al letto di Matilda e comincia a spiegare perché abbiamo bisogno innanzitutto di normalità e perché una festa senza motivo rientri nel concetto di normalità.
Una famiglia d’anima che c’è anche quando le distanze aumentano, quando tutto sembra risolto, quando non c’è la reale necessità di salvarsi a vicenda.
C’è poco altro da dire su Pronto intervento, senza svelare troppo del viaggio di Matilda verso un equilibrio mentale che la faccia sentire meno a disagio.
Il breve esordio di Leky, preso per quel che è, è comunque un piacevole viaggio per comprendere la crescita di una narratrice che ha conquistato moltissime lettrici e lettori con la storia di Selma che sogna gli okapi.
un libro per chi: non ha bisogno di capire tutto e si lascia trasportare dalle parole nel fiume dell’increduilità
autrice: Mariana Leky
titolo: Pronto intervento
traduzione: Scilla Forti
editore: Keller
pagg. 170
€ 16,50