Nemesi è l’ultimo romanzo scritto da Agatha Christie con protagonista l’amata Miss Marple, anche se non risulta come ultimo pubblicato, dato che Addio, Miss Marple, scritto negli Anni 40, sarà poi dato alle stampe nel 1976, successivamente alla morte della scrittrice.
Nemesi
Ritroviamo Jane Marple stanca e invecchiata; gli anni sono passati anche per lei e, nonostante la sua mente sia ancora lucida e scaltra, il suo corpo non lesina su acciacchi e stanchezza.
Si è allontanata poco da St. Mary Mead, non è certo stata una gran viaggiatrice, eppure dovunque è stata ha lasciato sempre il segno, grazie al suo coraggio e alla sua arguzia.
Non l’ha dimenticata nemmeno Jason Rafiel, il burbero milionario incontrato ai Caraibi, con cui aveva risolto più di un omicidio, e infatti Jane riceve una lettera dall’uomo ormai morto, che le chiede di indagare su un mistero, senza darle troppe spiegazioni ma promettendole una discreta somma di denaro.
Quella sera, seduta sulla sua poltrona dallo schienale dritto, i piedi allungati davanti al caminetto dove era stato acceso il fuoco – in Inghilterra il freddo sceglie sempre i momenti più impensati per farsi sentire – Miss Marple tolse ancora una volta dalla busta la lettera che le era stata consegnata la mattina.
Stentava ancora a credere alle parole che vi erano scritte e le leggeva a voce alta, per meglio imprimersele nella mente.
Per consentirle di indagare al meglio, Rafiel le ha offerto un tour in autobus nelle più belle case e giardini d’Inghilterra, e subito Miss Marple capisce che dovrà cercare indizi scrutando tra i suoi compagni di viaggio: tra queste conosce Elizabeth Temple, stimata preside ormai in pensione, e ritrova Miss Cooke, che abita a St. Mary Mead e con cui, tempo fa, aveva scambiato due parole a proposito di giardinaggio.
Durante il viaggio Miss Marple, grazie all’intercessione del previdente Rafiel, viene ospitata da Lavinia Glynne e dalle sue sorelle Clotilde e Anthea Bradbury-Scott; la magione in cui vivono era stata in passato un luogo incantevole, ormai in decadimento per la poca cura che le sorelle possono permettersi con le loro piccole entrate.
Quando Jane sta per rimettersi in viaggio con il gruppo, viene avvisata che Elizabeth Temple è stata colpita da un masso caduto dall’alto e giace in coma in ospedale; grazie alle chiacchiere con il professor Wanstead, psicologo avvezzo all’interazione con le menti criminali, Miss Marple inizia a mettere insieme i pezzi del misterioso delitto su cui deve indagare.
Miss Marple, benché fosse occupata a parlare con il professore, non aveva perduto l’abitudine di guardarsi intorno. Per lei un luogo pubblico era sempre stato un magnifico posto d’osservazione. Non mancava di notare tutti i passanti, sia che andassero di fretta, sia che camminassero lentamente.
Chi ha attentato alla vita della preside Temple e perché? E perché nella casa delle tre sorelle ha percepito un certo disagio?
Questa volta l’atmosfera in cui si muove l’arguta detective amatoriale è alquanto cupa e decadente, e il delitto che emerge dal passato è davvero truculento, ai limiti dell’horror, ma nonostante queste gravose premesse l’intrigo si svolge con una certa verve, anche grazie alla capacità di Christie di dare sempre alla sua protagonista strumenti credibili per risolvere gli enigmatici delitti.
Nemesi è decisamente degna di essere l’ultima vera avventura vissuta da Miss Marple.
un libro per chi: ama ritrovare nei libri personaggi già conosciuti
autrice: Agatha Christie
titolo: Nemesi
traduzione: Diana Fonticoli
editore: Mondadori
pagg. 240
€ 12