Se il mondo dell’arte e della narrazione incontra quello della fisica può nascere un graphic novel prezioso come Loops, scritto da Luca Pozzi e disegnato da Elisa Macellari, che si ispira a una conversazione con Carlo Rovelli, fisico, divulgatore e incantatore di curiosi.
Loops
Ambientato nella giungla del sud-est asiatico, Loops racconta un dialogo tra Pozzi e Rovelli sulla scienza che muove il mondo e l’universo e che non è poi tanto distante da ciò da cui spesso prende ispirazione l’arte.
Pozzi è artista e mediatore interdisciplinare e nel 2010 a Marsiglia conosce Rovelli, con cui inizia a parlare di come il mondo non sia un insieme di oggetti ma una rete di relazioni.
La visione di Rovelli, mediata dalla narrazione di Pozzi e di Macellari, diventa quindi attraente anche per chi ha poca affinità con la scienza e fatica a comprendere certi concetti.
Il dialogo tra i due è un flusso continuo di interconnessioni, con rimandi ai grandi scienziati del passato e alle loro teorie – Anassimandro, Albert Einstein, Isaac Newton, John Archibald Wheeler – e riflessioni che virano verso la filosofia, rendendo appassionante anche ciò che non è così facile comprendere.
Macellari usa un tratto deciso ma allo stesso tempo fluido con colori così brillanti da rendere ben visibile la magia che nasce dal confronto tra due menti curiose e proiettate verso la conoscenza.
Loops forse non ci farà comprendere davvero i concetti così ben raccontati ma di certo ci renderà molto più consapevoli del fatto che “l’universo non è fatto di cose, di materia, di sassi… è fatto di reti di baci”.
un libro per chi: subisce il fascino del funzionamento di ogni cosa nell’universo
autori: Luca Pozzi ed Elisa Macellari
titolo: Loops
editore: Bao Publishing
pagg. 168
€ 23