Articolo a cura di Metella Orazi.
Come scrivere un racconto. Un libro di narrativa è la seconda opera uscita in Italia di Gordon Lish, grazie al lavoro e la cura di Racconti edizioni.
Come scrivere un racconto
Captain Fiction è il soprannome, probabilmente auto-attribuito, di Gordon Lish, l’editor più famoso d’America, colui che si è inventato il minimalismo di Raymond Carver, che ha aiutato Don De Lillo, che ha cresciuto David Leavitt.
Ma Lish è anche uno scrittore, dove l’editor lavora a matita, perché suggerisce e non impone, mentre lo scrittore scrive a penna e la sua lascia sicuramente il segno.
Il titolo potrebbe sviare, ma Come scrivere un racconto è una raccolta di short-stories che racchiude il meglio della narrativa breve prodotta da Lish.
Protagonista indiscusso dei racconti di Gordon Lish è Gordon Lish.
“Quando ha conosciuto Gordon Lish?”
“Nel 1934 a Hewlett, un posto a una ventina di miglia da New York City.”
“All’epoca aveva qualcosa di speciale? Le sembrò una persona fuori dal comune, in qualsiasi modo?”
“No, non mi viene in mente niente. L’incontro, però, avvenne in circostanze particolari. Quel giorno, l’undici febbraio millenovecentotrentaquattro, lui sostiene che c’era una bufera di neve. So che gli sembrava importante, una specie di segno del destino. Da quando lo conosco, ogni tanto parla di quella che secondo lui è l’importanza delle bufere di neve nella sua vita. Sa, grandi nevicate il giorno del suo compleanno, cose di questo genere.”
“È affascinato da se stesso.”
“Beh, certo, ma insomma, chi non lo è?”
I racconti sono strutturati in maniera tale che ciò che si narra è soprattutto un segmento della vita dell’autore, un suo punto di vista, uno scorcio, alle volte divertente, su ciò che vale la pena raccontare della vita vissuta.
Lish è stato anche insegnante e questa vocazione nel trasmettere la passione per la scrittura è evidente; infatti, in un gioco metanarrativo, proprio attraverso le storie, l’autore riesce nella magia di spiegare i meccanismi e gli errori della narrazione stessa; utilizza su diversi livelli il racconto e, un po’ come i bambini che apprendono giocando, il lettore o la lettrice che sia interessato al lavoro delle lettere, riesce a estrapolare un’infinità di consigli utili.
Dio si diventa così stufi di tutti questi discorsi.
La semplice idea di raccontare qualcosa a qualcuno è sufficiente a darti il voltastomaco, con ogni parola che pesa tonnellate di più di quanto pesasse l’ultima volta che l’hai pronunciata – o l’hai letta – o l’hai sentita – o l’hai scritta – o pensata. Chi ce l’ha tanta energia? Chi ce l’ha tanta forza? Non è per questo che la mela cade dall’albero, per la pesantezza della vita, perché ciò che la lega al ramo si indebolisce?
Nei trentuno racconti che compongono la raccolta avviene un costante dialogo con il lettore, è a lui infatti che Lish vuole svelare i trucchi del mestiere, pur continuando ad interrogarsi, parla della sua vita e di ciò che gli accade, ammantando ogni storia di quella predisposizione alla battuta, che può trasformare un episodio in una barzelletta yiddish.
Io non racconterei mai una storia inventata, su nulla, figuriamoci su me stesso. Ho troppo rispetto per me stesso per abbassarmi a inventare qualcosa su di me, e non capisco perché qualcuno dovrebbe voler raccontare una storia inventata su se stesso. Per me, tuttavia, il mistero più grosso è perché, quando racconti loro la verità, la gente ti guarda e dice: “Oh, andiamo, ma smettila… nooooooooooooo”.
È importante che sia tutto vero? I lettori non sono forse come “il pesce palla che per natura abbocca a tutto“?
Come scrivere un racconto è una raccolta umoristica e formativa imprescindibile tanto per chi abbia velleità di scrittura quanto per chi voglia intrattenersi in maniera intelligente con l’arte manipolatoria di un grande giocoliere di parole.
un libro per chi: conosce Raymond Carver, J.D. Salinger, Don De Lillo, David Leavitt, Richard Ford e vuole inserire in questo elenco un autore meno conosciuto ma non meno grande
autore: Gordon Lish
titolo: Come scrivere un racconto. Un libro di narrativa
traduzione: Roberto Serrai
editore: Racconti edizioni
pagg. 314
€ 20