Cathie Wald e il cadavere portato dal mare di Margot e Jean Le Moal

Sulla copertina di Cathie Wald e il cadavere portato dal mare di Margot e Jean Le Moal c'è l'illustrazione di una casa bianca, su una collina, sotto un cielo cupo e nuvoloso

Dopo la sua prima avventura, torna in libreria l’alsaziana che gestisce un bistrot in Bretagna, il personaggio creato da Margot e Jean Le Moal; in Cathie Wald e il cadavere portato dal mare, pubblicato da Vallardi, la bionda e determinata investigatrice per caso, dovrà vedersela addirittura con un cartello della droga.

Cathie Wald e il cadavere portato dal mare

Negli ultimi mesi Cathie si era dedicata anima e corpo alla promessa fatta alla sorella Sabine: aprire un ristorante di specialità alsaziane in Bretagna. Con grande dispendio di energie, aveva portato a termine il compito alla perfezione, riscuotendo un successo strepitoso. Certo, la morte dell’ex sindaco di Locmaria, avvenuta dopo una cena nel locale, aveva messo in cattiva luce per qualche tempo la sua attività, ma alla fine lei era stata scagionata e da allora tutto era andato a gonfie vele.

Dopo aver risolto il suo primo caso di omicidio, Cathie riprende la sua nuova vita a Locmaria, ancora più unita alle amiche e agli amici che stanno sempre dalla sua parte: l’allevatrice di maiali Cécile Micolou, l’istruttrice di fitness Marine Le Duhévat, la libraia Alexia Le Corre, il giornalista Yann Lemeur e, infine, Julie ed Erwan, cameriera e cuoco del suo bistrot.

Con loro trascorre momenti di svago e condivide le fatiche del lavoro, e per loro è disposta a fare di tutto, da amica leale e sempre presente. Così, quando l’ennesimo cadavere fa capolino a Locmaria ed Erwan pare essere implicato nel delitto e in un brutto affare di droga, Cathie si mette subito al lavoro per sciogliere la matassa ingarbugliata su cui la polizia locale non intende fare approfondimenti, dando per scontate le soluzioni più facili.

Tutt’a un tratto Cathie prese coscienza della situazione: aveva appena scoperto un cadavere sulla spiaggia di Kerbrat. Tornò di corsa sui propri passi, prese il pareo e si avviò verso casa. Doveva avvertire la polizia e il suo amico Yann! La marea si stava ritirando e il corpo era saldamente incastrato tra le rocce. Non sarebbe scomparso tanto presto.

I rischi questa volta sono però davvero più grandi di lei e dopo essere stata pesantemente minacciata le viene in soccorso Yann, “segretamente” innamorato di lei ma così galante e paziente da mettere da parte tutto in nome dell’amicizia.

Cathie si spogliò e indossò una camicia da notte, confessando se stesso che si sarebbe sentita ancora più al sicuro con un uomo nel letto, tra le sue braccia dolci e forti. Peraltro doveva ammettere che Yann aveva un certo fascino, e che la sua galanteria faceva molta tenerezza… soprattutto a una donna in difficoltà…

Nonostante il pericolo, riuscirà Cathie a risolvere il mistero del cadavere e del giro di droga che sta contaminando la tranquillità del tranquillo borgo bretone?
Al contempo, avrà modo di fare luce sul passato di suo padre, accusato di essere complice dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale?

A differenza del primo romanzo dedicato a Cathie Wald, questa volta l’intreccio molto ben costruito rende meno semplice individuare i colpevoli, rendendo questa seconda avventura una lettura davvero avvincente e ancora più piacevole; è anche grazie alle dettagliate descrizioni delle usanze e delle atmosfere bretoni che l’attenzione di lettrici e lettori rimane viva, scatenando una curiosità tale che viene voglia di partire immediatamente per la costa francese.

Attendiamo quindi la traduzione e pubblicazione in Italia della prossima indagine di Cathie Wald, serie che in Francia è giunta al quinto romanzo grazie al grande successo di pubblico.
Una serie leggera, che rientra appieno nel genere cosy crime e che è perfetta per accompagnarci per qualche gradevole ora, tra il profumo immaginario di un bretzel e di una flammekueche.

Sulla copertina di Cathie Wald e il cadavere portato dal mare di Margot e Jean Le Moal c'è l'illustrazione di una casa bianca, su una collina, sotto un cielo cupo e nuvoloso

un libro per chi: sogna le coste della Bretagna e i suoi piatti tipici

autori: Margot e Jean Le Moal
titolo: Cathie Wald e il cadavere portato dal mare
traduzione: Tania Spagnoli e Federico Zaniboni
editore: Vallardi
pagg. 265
€ 16.90

Chi ha scritto questo post?

Emiliano-romagnola, ragazzina negli anni ’80, si è trasferita a Milano nel 2008 e per molto tempo è stata un "angelo custode di eventi".
Da anni si occupa anche di libri: modera incontri letterari, ha ideato e realizzato la rassegna Segreta è la notte e conduce diversi gruppi di lettura.
Pratica mindfulness dal 2012, sogna sempre le montagne e ascolta musica jazz.
È meno cattiva di quello che sembra e vorrebbe morire ascoltando “La Bohéme” di Puccini.

(2) Commenti

  1. Non lo conoscevo, ma sembra molto carino 🙂

    1. Sì, questo secondo romanzo è stato anche più avvincente del primo della serie, che era pur godibilissimo, grazie all’atmosfera bretone.

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