Assassinio allo specchio di Agatha Christie

La copertina di Assassinio allo specchio di Agatha Christie rappresenta uno specchio rotto da parte a parte

Assassinio allo specchio è l’ottavo romanzo che la più famosa scrittrice di gialli al mondo, Agatha Christie, dedica al personaggio di Miss Marple.
Pubblicato nel 1962, il libro narra una vicenda ispirata da un fatto realmente accaduto all’attrice americana Gene Tierney.

Assassinio allo specchio

A St. Mary Mead è arrivata una star di Hollywood!
Marina Gregg, una delle attrici più talentuose e amate, ha deciso di prendere casa nel piccolo villaggio inglese con il giovane marito Jason Rudd, regista cinematografico di successo.

Tutto il paese è in fermento, a partire da Dolly Bantry, che ha venduto ai famosi coniugi la sua splendida villa, già scena di un delitto.
Per sentirsi accolta e venerata, Marina organizza un cocktail e invita tutti i cittadini, affinché possano anche ammirare com’è stata ristrutturata la villa. Sono tempi nuovi, i gusti sono cambiati e non è solo Gossington Hall a essersi rifatta il look; c’è un intero Nuovo Quartiere a far storcere il naso a chi non riesce ad abituarsi all’innovazione.

Durante la festa accade qualcosa di orribile a Heather Badcock, una coriacea e petulante signora, apparentemente cordiale e altruista, ma in verità più propensa a fare del bene per sentirsi importante e nutrire un ego alquanto affamato e sordo verso le altrui esigenze.
E se quanto accaduto non fosse stato solo un semplice malore?

Miss Marple svolgeva le indagini secondo il suo metodo personale.

Questa volta il metodo di Miss Marple è più statico del solito.
Costretta a restare in casa a causa di un piccolo incidente e di qualche acciacco di troppo, la nostra incorreggibile investigatrice si trova a dover indagare basandosi sulle testimonianze di chi era presente al momento della morte della signora Badcock.

«Mi interessa soltanto sapere che cosa ha visto quel giorno.»
«Lo sa già. L’ho riferito subito alla polizia locale. È umiliante. Mi sono trovato sulla scena del delitto. Ho praticamente visto commettere il crimine, eppure non ho la più pallida idea di chi l’abbia commesso. Mi vergogno di confessare che l’unica cosa che ho visto è stata quella donna gemere sulla poltrona e poi morire.»

Con questo romanzo Agatha Christie assume un tono decisamente più drammatico nel raccontare non solo quanto accade a St. Mary Mead, ma nella stessa vita di Miss Marple, sempre più anziana e in difficoltà con un corpo che non riesce a stare dietro alla sua mente arzilla.
Si percepisce fin da subito una critica al nuovo mondo, che porta con sé alcuni vantaggi, come nuovi elettrodomestici e una maggiore produttività, ma che fagocita il passato e lascia indietro l’educazione, il garbo, la cura di un tempo.

C’è qualcosa di profondamente nostalgico in queste pagine, tanto da far passare in secondo piano la risoluzione del mistero, che rimane pur sempre affascinante.
Christie ci ricorda che il tempo passa anche per i suoi protagonisti e che ci si avvicina alla conclusione del ciclo dedicato a Miss Marple.
Si gira l’ultima pagina con molta tristezza, e non solo per l’amaro finale.

un libro per chi: preferisce i gialli con un bel po’ di dramma

autrice: Agatha Christie
titolo: Assassinio allo specchio
traduzione: Lidia Ballanti
editore: Mondadori
pagg. 211
€ 12

Un anno con Miss Marple

Chi ha scritto questo post?

Emiliano-romagnola, ragazzina negli anni ’80, si è trasferita a Milano nel 2008 e per molto tempo è stata un "angelo custode di eventi".
Da anni si occupa anche di libri: modera incontri letterari, ha ideato e realizzato la rassegna Segreta è la notte e conduce diversi gruppi di lettura.
Pratica mindfulness dal 2012, sogna sempre le montagne e ascolta musica jazz.
È meno cattiva di quello che sembra e vorrebbe morire ascoltando “La Bohéme” di Puccini.

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