Scritto negli Anni 40 ma pubblicato nel 1976, dopo la morte dell’autrice, Addio, Miss Marple di Agatha Christie è l’ultimo romanzo arrivato a lettrici e lettori con protagonista la pettegola, bacchettona ma sagacissima investigatrice dilettante.
Addio, Miss Marple
Miss Marple incontra la giovane sposina Gwenda Reed a casa dei nipoti Raymon e Joan West e si trova immediatamente a consolarla, poiché una sera, durante la rappresentazione teatrale de La duchessa di Amalfi di John Webster, la ragazza va in crisi dopo aver sentito la battuta «Copritele il volto, ho gli occhi abbacinati; è morta giovane».
Sconvolta dall’ascolto di quella frase, Gwenda confessa di aver rivisto, attraverso la ringhiera di una scala, il viso ormai senza vita di una certa Helen, che però la ragazza dice di non conoscere.
A questa stranezza si aggiunge anche il fatto che Gwenda, che ha vissuto per anni in Nuova Zelanda, ha appena acquistato a Dilmouth, nell’Inghilterra meridionale, una casa in cui le sembra di aver già vissuto e di cui ricorda diversi particolari.
Perché era tanto sicura dell’esistenza di una porta in quel punto preciso? La parete era perfettamente liscia, e allora come aveva fatto a indovinare? Certo, una porta di comunicazione sarebbe stata comoda, ma perché lei si era sempre diretta con tanta sicurezza proprio da quella parte? Un punto qualsiasi della parete sarebbe andato altrettanto bene, ma lei si dirigeva automaticamente verso quello dove un tempo c’era stata la porta.
In quella casa Gwenda va a vivere con il marito Giles, suo sostenitore e complice quando la ragazza, dopo aver avuto conferma dagli zii neozelandesi di aver vissuto nella casa di Dilmouth quando era molto piccola, con il padre e con la matrigna Helen, decide di indagare sul suo passato e su quel macabro ricordo misterioso.
«Aveva ragione Miss Marple» mormorò Gwenda. «Avremmo dovuto lasciar perdere.»
«Non siamo obbligati ad andare avanti» replicò Giles, incerto. «Anzi, forse è meglio che ci fermiamo qui.» Gwenda scosse la testa.
«No, Giles, ormai non è più possibile. Continueremmo a essere curiosi, a voler sapere. No, adesso dobbiamo andare avanti…»
Durante le indagini i novelli sposini incontrano il dottor James Kennedy, fratellastro della scomparsa Helen, l’avvocato Walter Fane, che in gioventù era stato respinto dalla donna, e Jackie Afflick, che oggi è un uomo d’affari ma che da giovane era stato lo scapestrato flirt della matrigna di Gwenda.
Per fortuna che arriva Miss Marple in aiuto della giovane coppia, che non riesce a raccapezzarsi in mezzo a tutti quegli uomini sospetti.
In quest’ultima avventura ritroviamo Miss Marple in perfetta forma, pronta a investigare in prima persona e a conquistarci con la sua arguzia, capace di vedere oltre le apparenze, grazie alla sua scarsa fiducia nel genere umano.
Agatha Christie, però, sbaglia forse qualcosa nel presentarci i vari personaggi, perché appare alquanto facile, questa volta, dare un volto all’assassino di Helen.
Nonostante questo, Addio, Miss Marple è tra i romanzi più godibili della serie dedicata alla vecchietta di St Mary Mead, grazie anche all’iniziale componente esoterica che si tramuta poi in una fine analisi psicologica di menti criminali affette da un forte disagio mentale.
un libro per chi: quando ha scelto la propria casa ha avuto la sensazione che ci fosse già un legame
autrice: Agatha Christie
titolo: Addio, Miss Marple
traduzione: Diana Fonticoli
editore: Mondadori
pagg. 199
€ 12