Articolo a cura di Paola Migliorino.
Dopo aver conquistato i lettori con La manutenzione dei sensi e Il guardiano della collina dei ciliegi, il prolifico Franco Faggiani è tornato in libreria con il nuovo romanzo Non esistono posti lontani, pubblicato da Fazi Editore.
Non esistono posti lontani
Siamo nell’aprile del 1944 e l’Italia è drammaticamente divisa in più parti dalla Linea Gotica e dalla Linea Gustav: alcune aree sono ancora sotto il controllo dei nazisti, che avvertono però la pressante avanzata degli alleati e cercano disperatamente di fuggire, accaparrandosi il più possibile di quel che resta del nostro patrimonio e della nostra dignità.
L’archeologo Filippo Cavalcanti, ultrasettantenne dipendente ministeriale, viene inviato dal suo superiore ed ex amico – Alberico Musmeci – a Bressanone, per controllare le condizioni di un carico di opere d’arte che sta per essere trafugato dai tedeschi, nella totale indifferenza del governo Italiano.
Inizia così quest’incredibile avventura, che porterà il professore a incontrare Quintino, un giovanissimo ischitano al confino, e, in un estremo e coraggioso atto di ribellione, a intraprendere con lui un incredibile viaggio attraverso l’Italia per impedire quest’ultimo furto.
I due fuggitivi sono estremamente diversi culturalmente e socialmente, ma sono perfettamente assortiti: tanto è saggio e istruito l’uno, tanto è creativo (o meglio “artista”) e furfante l’altro, ma grazie a questa improbabile e forzata amicizia, due mondi differenti si confrontano e cercano di capirsi, dando vita a dialoghi divertentissimi proprio per la diversità dei protagonisti. Il viaggio sarà l’occasione giusta per raccontare così scorci di vita lontanissimi per contesto ed esperienze, ma anche opportunità di incontro con personaggi vari, come monaci erranti, contadini affamati e partigiani coraggiosi.
Ma l’aspetto forse più importante e coinvolgente, che balza agli occhi in questa strana estate 2020, è il Viaggio in Italia, la possibilità di seguire la storia e scoprire i nostri paesaggi, magari fermandoci proprio dove Filippo e Quintino sono passati e restando incantati di fronte ai nostri territori proprio come loro stessi hanno fatto: non ci sono posti lontani, ci sono solo posti da raggiungere.
È così bello e selvaggio qui che arrivare non mi interessa quasi più…se non ci fosse la guerra lascerei tutto e camminerei per queste vallate.
E durante questo insolito viaggio scopriamo anche aspetti meno noti della nostra storia recente, impariamo a conoscere la devastazione che accompagna la guerra, la sofferenza più intima di un popolo sottomesso o indifferente, le difficoltà e la diffidenza, i dubbi su come ricominciare, su cosa sia più giusto fare per ricostruire il Paese, evitando le trappole degli oppressori e dei presunti liberatori.
« La vacanza qui non vi è servita a niente».
«Mi è servita a riflettere. Su quello che sta succedendo e su quando tutto questo finirà, sulle persone che la vita ci mette davanti all’improvviso, sul tempo che ci scivola dietro le spalle e non riusciamo a capire dove va a finire e a cosa sia veramente servito».
Senza esprimere giudizi o schierarsi politicamente, Faggiani con Non esistono posti lontani ci lascia incontrare l’umanità vera, quella fatta non solo di eroi patriottici, ma anche di umili o vigliacchi, pronti a schierarsi con il vincitore o a vendersi per la fame, in un percorso fatto di luoghi insoliti e tremendamente belli.
Come non sognare quindi di mettersi in cammino lentamente, fermandoci ogni tanto per ascoltare il racconto dei nostri vecchi, gustando panorami dolci e talvolta aspri, senza fretta, e riscoprendo sapori e odori antichi?
Questo romanzo è decisamente un viaggio da intraprendere!
un libro per chi: ha voglia di riscoprire le bellezze d’Italia
autore: Franco Faggiani
titolo: Non esistono posti lontani
editore: Fazi
pagg. 250
€ 18