In questi giorni sta ricominciando l’anno scolastico.
Vedo i mezzi pieni di ragazzini e adolescenti, pronti ad affrontare un periodo della vita che ho sempre creduto di non voler rivivere mai.
Opera, graphic novel scritta da Kyo Maclear, disegnata da Byron Eggenschwiler e pubblicata da Edizioni BD, per un’ora mi ha riportata alle scuole medie e, incredibilmente, ho provato un’inaspettata tenerezza, invece di un presumibile e fastidioso terrore.
Opera
Charlie sta frequentando l’ultimo anno delle scuole medie.
L’entusiasta professore di musica ha assegnato alla classe un compito speciale: trovare la propria canzone, quella che più li rappresenti e li faccia stare bene.
Un compito non semplice, perché sono davvero tanti i generi da cui attingere e perché il canto e la musica sono stati anche l’apparente causa dell’allontanamento di Luka dalla scuola.
Luka, un ragazzo diverso da tutti gli altri. Eccentrico nel vestire, fin troppo curato per essere un adolescente, attratto dalle arti e dotato di una voce sublime, che non ha mai nascosto ai compagni, fino al giorno in cui la pressione degli sguardi altrui è diventata così pesante da rendergli insopportabile la presenza a scuola.
Essere anonimi è meglio che essere un emarginato. Luka avrebbe fatto meglio a restare anonimo.
Anonimo come il taciturno e malinconico Emile, che Charlie ha notato già da un po’ e che vorrebbe avvicinare per condividere tutti i dubbi di quella difficile età di passaggio.
La spinta a stargli accanto arriverà grazie a una folgorazione musicale: Charlie scopre improvvisamente la voce dell’immensa Maria Callas e, ricostruendo la storia della diva, trova il coraggio di mettersi in gioco con Emile.
Maria Callas, la divina.
Una personalità carismatica, una donna affascinante, una cantante tanto amata quanto odiata dal pubblico dell’opera.
Come visse Maria la propria adolescenza? Aveva sempre saputo che la musica sarebbe stata la sua ragione di vita? La sua forza?
Charlie ora sa cosa può fare per se stessa, per Emile e per Luka.
La musica è la risposta. La musica che unisce, che rende liberi e invincibili, che sa come riparare ai danni del mondo e dare man forte alle nostre fragilità.
La storia raccontata da Kyo Maclear e Byron Eggenschwiler ci riporta alle incontenibili emozioni di quando eravamo ragazzi, ai drammi di quei giorni, alla scoperta dell’amore, alla voglia di sparire che quotidianamente si contrapponeva al desiderio di affermarsi.
Un graphic novel toccante, a tratti davvero commovente, che ci ricorda ciò che tutti siamo stati e che ribadisce due solide certezze della vita: la musica e gli amici possono essere il salvagente a cui aggrapparsi quando tutto sembra remarci contro.
Regalatevelo e regalatelo.
un libro per chi: ricorda con orrore l’adolescenza
autore: Kyo Maclear e Byron Eggenschwiler
titolo: Opera
traduzione: Federico Salvan
lettering: Massimiliano Lucidi
adattamento handlettering: Lucia Palombi
editore: Edizioni BD
pagg. 160
€ 17,50