Incredibile, è già tempo di Bookcity Milano 2018!
Mi sembra ieri che sfogliavo il programma del 2017 e prendevo nota degli eventi da segnalarvi.
Il tempo vola, io invecchio e… inizio a prendere le vitamine che mi serviranno per restare in piedi e correre per tutta la città, dal 15 al 18 novembre.
Bookcity 2018: gli eventi che non perderò
Giovedì 15 novembre
Alle 19 tutti al Magazzino Musica (via Soave 3), per parlare di virgole e punteggiatura con Leonardo G. Luccone.
Il libro di Luccone, Questione di virgole, è una grande risorsa per chi legge e scrive, ve ne ho già parlato QUI.
Si dovrà poi correre al Teatro Dal Verme, perché alle 20.30 Bookcity 2018 partirà ufficialmente con un incontro speciale: Jonathan Coe, intervistato da Barbara Stefanelli, parlerà della Gran Bretagna oggi, di Brexit, di nazionalismo, di austerità e di tutti i temi presenti nel suo nuovo libro Middle England, appena uscito per Feltrinelli.
Venerdì 16 novembre
Alle 17.30, alla Fondazione Adolfo Pini (Corso Giuseppe Garibaldi 2), due fortunati e talentuosi esordienti pubblicati da NN Editore si troveranno faccia a faccia, presentati da Alessandra Tedesco, per raccontarci le storie contenute nei loro libri, che vanno dalla campagna emiliana fino alle pendici del Vesuvio.
Roberto Camurri e Alessio Forgione sono due voci nuove che vanno assolutamente ascoltate e lette (di Camurri vi avevo parlato QUI).
Alle 18.30, alla Galleria d’Arte Moderna di via Palestro, Marco Franzoso incontra Daria Bignardi, per presentare il suo ultimo romanzo, L’innocente.
Il libro, di cui vi ho già parlato, racconta la storia del piccolo Matteo, attuale e sconcertante.
Alle 18 mi troverete alla libreria Odradek (via Principe Eugenio 28), per presentare la raccolta di racconti di Giorgio Ganzerli, Il mio inconscio sa di tappo.
Avremo anche la partecipazione straordinaria del trombettista Raffaele Kholer e credo che ci divertiremo parecchio.
Alle 19, nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco, Erri De Luca presenterà la sua ultima opera letteraria, Il giro dell’oca, pubblicata da Feltrinelli.
Prevedo grandi code per questo evento, andate con un po’ d’anticipo e armatevi di pazienza.
Sabato 17 novembre
Sono curiosissima di scoprire il nuovo romanzo gotico di Sarah Perry, La maledizione di Melmoth, che alle 11.30 alla Galleria d’Arte Moderna di via Palestro incontrerà Simona Vinci.
Alle 12, al Negozio Civico Chiamamilano (via Laghetto 2) si celebra l’amore tra Elsa Morante e Alberto Moravia, partendo dal libro di Anna Folli, MoranteMoravia, pubblicato da NeriPozza.
Sarà presente anche Dacia Maraini.
Sempre alle 12, i lettori volontari selezionati dall’associazione Quarto Paesaggio, si posizioneranno nei luoghi dalla Mappa Letteraria Milano e leggeranno ad alta voce la citazione
corrispondente per circa 20 minuti. Le letture saranno filmate e i video saranno caricati e geolocalizzati, per formare una video-mappa letteraria della città di Milano, interpretata dai suoi lettori.
Alle 12.30, al Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14), il simpatico e talentuoso Pif presenta il suo primo romanzo … che Dio perdona a tutti, edito da Feltrinelli.
[credits | Ilaria Magliocchetti Lombi / Contrasto]
Alle 14.30, alla Triennale di Milano (viale Alemagna 8), Nadia Terranova parlerà del suo ultimo romanzo, Addio fantasmi, pubblicato da Einaudi.
A dialogare con lei di lutto, perdita e ricerca del passato ci sarà Massimo Recalcati.
Un appuntamento che non vorrei assolutamente perdere è quello che si terrà alle 16 alla libreria Claudiana (via Francesco Sforza 12/A). Scopriremo Anna Édes di Dezső Kosztolányi pubblicato da Anfora, casa editrice per cui sono certa scatterà un grande amore. Kosztolányi, maestro della letteratura ungherese del primo Novecento, nel romanzo racconta la vita di Anna, serva di una famiglia borghese di cui diventerà l’assassina.
A presentare il libro saranno Alessandro Zaccuri, Istvan Puskas e Mónika Szilágyi, curatrice e traduttrice del romanzo.
Subito dopo la presentazione sarà proiettato il film tratto dal libro e prodotto nel 1958.
Alle 16.30, alla Coffee House Hygge (via Sapeto 3), ci sarà un piacevole incontro per chi ama le atmosfere scandinave: Hanne Ørstavik – autrice di A Bordeaux c’è una grande piazza aperta, edito da Ponte alle Grazie – e Christina Hesselholdt – il suo romanzo Vivian, pubblicato da Chiarelettere, racconta la vita della fotografa Vivian Maier – dialogheranno raccontandosi e raccontandoci com’è nata la loro amicizia. Sarà presente anche Laura Pezzino.
Sempre alle 16.30, alla Triennale di Milano (viale Alemagna 8), Enrico Pedemonte, autore di La seconda vita, libro che m’è piaciuto molto e di cui vi avevo parlato QUI, dialoga con Enrico Arosio sull’Italia e sugli Stati Uniti di ieri e di oggi. Dalla guerra fredda a Trump, qualcosa è cambiato?
Alle 17 non potrò mancare alla Sala Weil Wess del Castello Sforzesco, perché voglio ringraziare personalmente Sara Baume, autrice di fiore frutto foglia fango, uno dei più bei libri letti quest’anno e pubblicato da NN Editore. L’autrice dialogherà con Gaia Manzini.
Alle 19 Le parole indomabili saranno al centro dell’incontro che si terrà al Centro Culturale di Milano (Largo Corsia dei Servi 4): Laura Pariani, Andrea Tarabbia e Gianluca Favetto, con il curatore Alessandro Zaccuri, parleranno dei loro libri, pubblicati nella collana CroceVia di NN Editore.
Per terminare il sabato, Luigi Lo Cascio, attore questa volta in veste di scrittore, ci aspetta alle 20 al Museo della Scienza e della Tecnologia (via San Vittore 21).
Dopo il grande successo della presentazione di Ogni ricordo un fiore alla Feltrinelli Duomo, Lo Cascio torna a raccontare il viaggio del suo protagonista, Paride Bruno, scrittore inconcludente e prolifico autore di incipit.
Domenica 18 novembre
Si inizia alle 12.30 alla Sala Viscontea del Castello Sforzesco, con un incontro davvero importante: Liliana Segre, adesso in libreria per Piemme con Scolpitelo nel vostro cuore, racconta la sua eccezionale vita e il suo doloroso passato, dialogando con Daniela Palumbo.
Alle 14 sarò al Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14) per assistere al reading del romanzo di Maura Chiulli, Nel nostro fuoco, pubblicato da Hacca, di cui vi ho parlato QUI e che ho amato dalla prima all’ultima pagina.
Non potete perdervelo!
Per essere da Maura alle 14, dovrò rinunciare a due altri incontri molto interessanti alla stessa ora:
il primo con Antonio Scurati e il suo tanto discusso M, edito da Bompiani, al Memoriale della Shoah Binario 21 (piazza Edmond J. Safra)
il secondo a Casa Emergency, con Edoardo Albinati e Francesca d’Aloja, in veste di inviati in una missione umanitaria in Niger, che hanno raccontato nel diario Otto giorni in Niger, pubblicato da Baldini+Castoldi
Alle 14.30 alla Galleria d’Arte Moderna di via Palestro, Valentia D’Urbano presenta il suo ultimo romanzo, a detta di molti il suo capolavoro.
Isola di neve, pubblicato da Longanesi, racconta le vicende di donne forti che non mollano mai.
Alle 15 alla Sala Viscontea del Castello Sforzesco, la giornalista Lilli Gruber presenta il terzo libro che ha dedicato alla sua terra d’origine, il Sud Tirolo. Tra fiction e non fiction, Inganno, edito da Rizzoli, racconta l’ondata di terrorismo che nel secondo dopo guerra investì il Sud Tirolo.
Un incontro importantissimo, da non perdere: alle 17 alla Sala Weil Wess del Castello Sforzesco Federica Bosco dialoga con Miriam Toews, presentando il suo ultimo romanzo, Donne che parlano edito da Marcos y Marcos, di cui vi ho già parlato QUI.
Ultimo appuntamento della mia giornata, sarà quello con la mia amata Teresa Ciabatti.
Alle 18.30 alla Galleria d’Arte Moderna di via Palestro, l’autrice di Matrigna – romanzo edito da Solferino, di cui vi ho già tanto parlato – si racconta a Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega 2018 per La ragazza con la Leica.
Questa è solo una piccola selezione dei tantissimi eventi che si svolgeranno a Milano nei giorni di Bookcity.
Per scoprirne altri e per rimanere aggiornati su questi, consultate il sito www.bookcitymilano.it.
Quali sostanze pensi di assumere, cara Elena, per affrontare questo vero tour de force, bellissimo ma assai stancante? 😀
Mi attira tantissimo ovviamente Jonathan Coe, ma l’idea della planetaria confusione che prevedo ci sarà, temo mi terrà lontana, si tratterebbe di catapultarsi dall’ufficio al Dal Verme, cosa che avevo messo in conto non appena è uscito il programma perché Jonathan Coe io lo amo tantissimo, ma credo che mi accontenterò di ritrovare i personaggi de La banda dei brocchi in questo suo nuovo romanzo. Magari la Ciabatti di domenica sera è più accessibile, deciderò all’ultimo in base all’umore della giornata, che prevede il pranzo per il compleanno di mia suocera. Un bacione
Tante tante vitamine!
🙂
Solo così potrò affrontare il mio Bookcity!
Se vieni dalla Ciabatti, fatti sentire. Mi troverai in venerazione!
Un bacione.